giovedì 3 febbraio 2011

Aperitivo precinema la vendetta

Forti della nostra nuova passione per gli eventi "culturali" anche questa settimana siamo tornate al cinema...come lasciarsi scappare un fantastico discorso del re...
Naturalmente siamo arrivati al cinema che era già chiuso, per fortuna questa moda del tutto vetro ha fatto si che la gentile bigliettaia si accorgesse di noi tre poveri disperati, ma organizzati (conoscendoci avevamo comprato il biglietto prima dell'aperitivo!). Al che correndo per il cinema alla ricerca della sala Gea abbiamo incontrato un tizio che un pò tra lo schifato e il confuso ci ha detto che il film era già iniziato da mezzora...
Sarà per questo che quando ieri sera ho rivisto il trailer mi son chiesta come mai metà delle scene io non le avessi mica viste...ho il dubbio però che sia forse più colpa del mojito che del ritardo...non ho potuto neanche confrontarmi con Blondie perchè a 5 minuti da quando ci siamo accomodate in sala si era già tolta ballerine e se la ronfava allegramente...
ma facciamo un passo indietro...come molte delle nostre seratine partiamo con l'idea di andare in un posto e finiamo da tutt'altra parte.
eh si...inizialmente avevamo pensato di provare la Salsamenteria Verdiana, via San Pietro all'Orto 8, ma orrore orrore solo vino! e 15 euro per un calice e un tagliere non ci ispirava troppo...
Abbiamo quindi optato per il buon vecchio Victory sotto i portici in via Borgogna che alla fine si contende con lo Straf la palmetta del bar da aperitivo in centro...
Il posto non è enorme ma i tavolini fuori, sia d'estate che d'inverno, aumentano molto la capacità ricettiva...che paroloni...di questo locale...i drink sono decenti ma verso la fine i miei mojito pestavano un pò troppo, è certamente uno di quei locali dove non darei corda all'estro creativo del barman tanto per intenderci...rimaniamo sul semplice!
cmq l'altra sera ci siamo girate praticamente tutti i tavolini disponibili iniziando dalla zona non fumatori, per proseguire su gli sgabelli della zona fumatori (scomodissimi e fastidiosissimi perchè le lampade scaldanti da Fahrenheit 815) concludendo infine con 2 tavolini belli belli comodi comodi nella zona fumatori.
Il nostro amico cameriere era entusiasta...ad un certo punto ci aveva quasi preso gusto e un pò forse guidato dai ricordi di quei giochi da bambini se ne esce con un "cambio tavolo!!!!!!!!!"...olè! e va beh...ma è difficile spiegarvi così la meravigliosità dei camerieri di quel posto...per descriverveli un pò alla Gip c'erano: l'intesito (quello che ci ha fatto cambiare i 3 tavoli), lo stordito (che con un americano sul vassoio ha candidamente chiesto "di chi è il mojito???") e lo scazzato (rispondeva a gesti e sbuffi...) insomma un gran bel divertimento!
Sommate il tutto all'amico avvocato che ha iniziato ad ordinare il terzo giro quando non eravamo neanche a metà del secondo e capirete perchè questo discorso del re non mi tornava tanto!

giovedì 27 gennaio 2011

Aperitivo pre cinema?!? Il Cantinone!



Il Cantinone e' uno di quei tipici posti che possono avere una concezione molto differente nella percezione di una persona a seconda dell'ottica in cui lo si veda.
Io per cinque anni, cioe' da quando ho l'ufficio nella stessa via, l'ho sempre considerato una sorta di mensa per bancari e impiegati della zona. Porzioni abbondanti, condimenti generosi, il classico posto che dopo pranzo ti provoca un attacco di abbiocco per le successive tre ore, la classica "pitonata". Io smisi di andarci quando dopo tre mesi avevo messo su quasi quattro chili (!)...
Ieri sera invece l'ho provato in un'altra veste, versione aperitivo pre cinema.
Infatti in programma c'era di andare a vedere "Vallanzasca - gli angeli del male! all'Odeon, quindi la logistica era perfetta per provare il Cantinone by night.
Inizialmente siamo arrivati io e un mio collega verso le 19.30, per poi essere raggiunti dall'Architetta un'oretta dopo.. Speranzosi entriamo ma il nostro entusiasmo si spenge rapidamente quando abbiamo vediamo la fila per un tavolo (non esiste la modalita' "bancone").
Dopo circa mezz'ora siamo riusciti a conquistare un posto in un tavolinetto all'angolo..
A prima vista il barman non mi sembrava dei piu' esperti quindi opto per uno Sbagliato col quale e' difficile sbagliare!
Prima consumazione 10 euro, seconda 5, ma ci sta dato che, piu' che un aperitivo e' una sorta di cena a buffet. Molte verdure cucinate in modi diversi, salumi, formaggi al buffet, piatti caldi (fantastico il risotto al chianti e salsiccia) serviti direttamente al tavolo. Inoltre portano anche un cestino di gnocco fritto appena sfornato e ancora caldo!
La chiusura e' prevista per le ore 21.00 quindi non conviene arrivare tardi per sfruttare appieno l'investimento e l'attesa del tavolo.
Ovviamente poi la serata non si e' conclusa li... arrivati tardi al cinema abbiamo dovuto aspettare lo spettacolo successivo e va da se che l'attesa e' stata consumata allo Straf...
Ma questa e' un'altra storia e sara' un altro post!

lunedì 24 gennaio 2011

Una cioccolata principesca

Domenica pomeriggio, dopo una salutare e congelante passeggiata ai giardinetti di Porta Venezia accompagnata dalla mia dolce meta' e dalle mie nuove fantastiche Easy Tone, presi da un principio di ibernazione abbiamo deciso di andare a bere un theuccio (cit) per cercare di recuperare l'uso delle falangi... La scelta del luogo e' caduta su Sissi, Piazza Risorgimento 6.



Siamo arrivati alle 18.20 e non c'era un tavolino vuoto... Fortuna vuole che appena entrati se ne liberasse uno... In realtà lo spazio interno, specialmente d'inverno, e' abbastanza ristretto, in estate c'e' un simpatico giardinetto esterno ma che per ovvie ragioni al momento e' chiuso.
Accomodati ordiamo subito due The ma, in meno di tre minuti, cambio subito idea... Al passaggio di una tasca di panna montata home made mi scatta immediatamente una carenza di zuccheri e grassi... Al che scatta anche il faccino 'bimba viziata' con occhio sulla cioccolata del tavolo di fianco... In meno di cinque secondi le mie intenzioni sono state intuite e magicamente i due Theucci si sono trasformati in due cioccolate con panna... DIVINE!
La panna e' da svenimento e la cioccolata buonissima... Penso la migliore al momento a Milano.
Questa pasticceria, ormai storica a Milano, infatti e' specializzata proprio in dolci al cioccolato...
Giusto per non farsi mancare nulla mi sono strafogata anche un piatto colmo di scorzette d'arancia ricoperte di cioccolato fondente che descrivere come strepitose e' poco!
Il posto non e' tra i più cheap, sette euro una cioccolata e sempre sette il piattino di scorzette ricoperte, ma fidatevi che la goduria vale la spesa!

domenica 23 gennaio 2011

Che bonta' i Parmigianini!

Per la cena di Natale a casa Aiazzi, evento storico che si ripete ogni anno da illo tempore, il nostro caro Bologna ha portato per l'aperitivo degli stuzzichini semplici semplici ma buoni buoni di cui vi proponiamo la ricetta per allietare i vostri aperitivi casalinghi, ottimi da abbinare a un classico Lambrusco della zona.

Si tratta di una pasta per sandwich alla quale, dopo la lievitazione, viene incorporato parmigiano grattugiato.

kg.1 farina per pizza e focacce (io metto due terzi di questa + un terzo di farina Manitoba: così sono ancora più soffici)
gr.150 burro a temperatura ambiente
(facoltativo gr.40 strutto: ebbene sì! a Bologna è così: no strutto-no party!)
gr.60-70 zucchero
gr.50 lievito birra fresco (sono due panetti)
gr.400 circa acqua (bisogna un po' regolarsi in base al tipo di farina)
gr.15 sale (mai direttamente a contatto con il lievito! ma messo in un buchetto nella farina)

La prima volta consiglierei di fare metà quantità se si impasta a mano; se si usa l'impastatrice lasciare indietro un pò di farina e aggiungerla poi se necessario, ma deve risultare un impasto più morbido di una pasta per pizza.
Si impasta tutto avendo fatto sciogliere il lievito nell'acqua tiepida con una parte della quantità di zucchero e si lavora per 5-6 minuti finchè sarà bella liscia ed elastica; poi si mette in una ciotola, si copre con pellicola e si lascia riposare in luogo riparato e tiepido per circa un'ora, e comunque finchè non avrà quasi raddoppiato il suo volume.
Dopo il riposo si schiaccia la pasta e si cosparge di parmigiano grattugiato (10% del peso della pasta), poi si arrotola e si impasta finchè il formaggio non viene incorporato.
A questo punto si formano dei filoncini di pasta (come per fare gli gnocchi) e da questi si tagliano dei pezzetti della grandezza degli gnocchi di patate con una spatola di plastica; si mettono su una teglia con carta forno, un po' distanziati, e si spennellano con uovo sbattuto.
A questo punto lasciare lievitare ancora circa 15 minuti e poi cuocere a circa 200° ( dipende dai forni) per 8-10 minuti, fino a quando appaiono belli dorati!

Cotti e mangiati!

p.s. scusate la conclusione ma dovevo farlo!

giovedì 20 gennaio 2011

Non aprite quella porta!

Se per caso vi trovate una sera in via Orti e se per caso vi siete fatti un aperitivino in stile The Fashion Drunk al Lacerba e se per caso vi venisse una fame devastante e se per caso passate davanti a via Orti 16 e leggeste l'insegna Spaghetteria - Pizzeria, bene:
NON APRITE QUELLA PORTA!

Questo e' proprio quello che e' successo a noi, tre giovani di buone speranze che, in un martedì sera qualunque, dopo un aperitivino very strong, ci siamo chiesti: dove andiamo a mangiare?
Sono state messe sul piatto varie ipotesi ma poi, voi per pigrizia, vuoi per l'orario ci siamo ritrovati alla spaghetteria - pizzeria Orti 16.

Già l'odore di pseudo fritto ha pervaso le nostre narici ma la presenza di una clientela abbastanza numerosa per essere martedì sera e all'apparenza affezionata al luogo ci ha fatto desistere dal girare i tacchi e andarcene.
Ci accomodiamo in questa sala con colonne a parete dipinte di verde acqua un po' stile casino' decaduto e con lampadari pendenti ricoperti da tovaglioli.
Ordiniamo un pinot grigio e già li la prima nota dolente: lo portano già aperto. Ovviamente mi lamento immediatamente col cameriere e in trenta secondi arriva il proprietario che si lamenta del mio lamento. Lascio correre la cosa nella speranza di avere più fortuna col cibo... Prendiamo un antipasto misto arabo (mangiabile) e poi un carpaccio e due tagliate. Nulla di eccezionale ma mangiabili.
Per concludere io prendo un gelato al cocco.
Sorpresa anche nel conto che si e' aggirato intorno ai 30 euro, decisamente troppo caro per un terzo di antipasto, un secondo e un terzo di dolce in un posto del genere...

Ma la sorpresa più grande e' arrivata un paio di ore dopo: un attacco di gastrite come non lo avevo da anni..... dimostrazione della scarsa qualità di cibo e vino.

Quindi sconsiglio spassionato: anche se per caso passate da via Orti e foste a digiuno da 24 ore e tutto fosse chiuso intorno e steste per svenire per un calo di zuccheri:
NON APRITE QUELLA PORTA!

lunedì 17 gennaio 2011

Ma la Cantina dov'e'???


Venerdi, in occasione della vigilia del mio compleanno, sono stata portata per una cena pseudo romantica alla Cantina di via Vannucci, luogo molto carino, stile mattoni in vista e lume di candela, in cui ero stata anni fa e del quale avevo un ottimo ricordo....

Per quanto riguarda l'ambiente confermo anche dopo cinque anni il mio gradimento: musica di sottofondo non invadente, mattoni a vista, portacandelecomposti da vecchie bottiglie di vino, tavolini e sedie di legno po' stile osteria di gusto...

La sorpresa arriva pero' quando si guarda la carta....
Il posto e' chiamato "La Cantina" ma la domanda sorge spontanea:

"Ma la cantina dov'e'???"

Infatti la lista dei vini e' risicatissima, sono presenti unicamente prodotti dell'azienda agricola di proprieta' e il tutto di riduce a tre bianchi, tre rossi e quattro spumanti... Il tutto provenienza franciacorta.
Un po' di delusione anche perche' il vino prescelto non era in fresco e quindi ci siamo dovuti accontentare della seconda opzione...

La scelta del cibo e' più variegata, anche se non trattasi di menù' light..
Decidiamo per antipasto misto (bruschette con burrata, altre con salumi, carne salada trentina e carpaccio di angus). Buono a mio parere ma avrei evitato la vinegrette alla senape sui carpacci.
Poi optiamo per un primo, io prendo gnocchi alla zucca con zola e il mio commensale una sorta di tortino di polenta ripieno di formaggio e porcini..
Non male in generale anche se un po' pesanti entrambi e secondo me ripassati al microonde (!).

I prezzi sono assolutamente accettabili per essere a cena a Milano (antipasti tra gli 8 e i 12 euro, primi tra i 9 e gli 11, secondi tra i 16 e i 20).

Concludendo: lo suggerisco per una cenetta romantica e tranquilla perché la location e' veramente deliziosa, se pero' ricercate una cucina e una cantina di qualità vi consiglio di optare per altro!

giovedì 13 gennaio 2011

IMPERIALE di nome e di fatto!

Per la seconda volta nel giro di una settimana ieri sera sono andata a cena al ristorante asiatico Imperiale, via Plinio 30.
Non e' sicuramente il classico cinese ma un vero e proprio Ristorante di cucina asiatica, un mix di cucina cinese, tailandese, vietnamita.
Il top sono sicuramente i ravioli in salsa , ravioli di pasta di riso al vapore conditi con una salsa di anacardi leggermente piccante ed eccezionale! Ottimi anche i gamberi con carciofi, le tagliatelle thai, la roasted duck e gli shao mai.

Anche la qualità' dei vini e' buona anche se la scelta non e' molto ampia. Entrambe le volte la mia scelta e' ricaduta su un pinot grigio che e' stato apprezzato dalla sottoscritta e dalle mie commensali.

Servizio curato e gentilezza estrema.

Molto affine coi miei gusti e' la parte dessert... qui viene seguito lo stile lanciato da Finger's anni or sono di presentare dei formati monoporzioni di vari dolci su un vassoio proposto al cliente direttamente al tavolo, una sorta di "rivisitazione" dell'antico carrello...

La clientela e' ben diversificata, adatto per andarci in gruppo, con un'amica o in coppia...

Se volete un consiglio prenotate e chiedete di essere messi nella sala in fondo...

Ultima nota positiva e' sicuramente il prezzo... Sabato sera in cinque ordinando di tutto, dagli antipasti al dessert, abbiamo speso 23 euro a testa, ieri sera in due non facendoci mancare nulla 25 euro.

Non ci sono dubbi, Imperiale di nome e di fatto!