lunedì 25 ottobre 2010

uhmmmm....che Gusto....


Avete presente il film "Vedi Napoli e poi muori"?
Beh non c'entra molto ma per noi domenica è stato "vedi Salvatore Calabrese che ti racconta la storia del Breakfast Martini e poi muori"… nel senso che dopo quello tutto il resto è nulla … e l'accento con cui il tutto ci e' stato narrato rievoca molto le atmosfere del film...
Salvatore Calabrese, il Maestro, non è solo uno dei più grandi bartender italiani nel mondo (http://www.salvatore-calabrese.co.uk/, se fate un salto sul sito non perdetevi le hangover cure, geniale!), ma è soprattutto e' uno dei guru di uno dei nostri Guru…quante volte lo abbiamo sentito nominare!
Il tutto si è svolto questa domenica al Salone del Gusto di Torino… Su questo evento potete leggerne di tutto e di piu'su infiniti blog, e-megazine etc etc etc… Noi siamo andate lì principalmente e quasi esclusivamente per il cocktail bar. Probabilmente le nostre aspettative erano troppo elevate dato i nomi spesi e le varie sponsorizzazioni presenti...ci aspettavamo decisamente qualcosa in più in termini di organizzazione,  soprattutto...ma anche di proposte… Certamente avere la possibilità di sentire e vedere un personaggio del genere raccontare la storia del cocktail (http://en.wikipedia.org/wiki/Breakfast_martini) che lo ha reso famoso in tutto il mondo è stata una cosa divertente, una favola un pò particolare.

Dobbiamo dire che uno dei dettagli che ci ha colpite di più è stato il modo in cui il Maestro apre il blender e fa girare la parte superiore… un moto ipnotizzante...

Insomma…vi abbiamo incuriosito o no?
State morendo dalla voglia di sapere come ha fatto a farsi venire un'idea del genere, di aggiungere della marmellata di arance amare ad un classico Martini Cocktail???

Once upon a time, la sua cara mogliettina, per convincerlo a fare colazione, gli ha preparò un toast ricoperto di marmellata di arance amare, al posto della solita tazzeriella 'e caffè. Non sappiamo se questo l'abbia portato a iniziare a fare colazione giornalmente ma quel che importa e' che cio' ha fatto scattare l'idea per una delle Breakfast ora piu' diffuse....

Ma la cosa che ci ha davvero stese in tutti i sensi è stato il Garlic affair (http://www.bbc.co.uk/food/recipes/garlicaffair_87304)…il secondo cocktail che ha preparato (e che i presenti hanno assaggiato, come del resto il precedente)…se volete provare qualcosa di davvero diverso e sfidarvi un pò questo è certamente il cocktail che fa per voi…
per Blondie è invece sostanzialmente il cocktail che unisce tutto ciò che lei odia…ci mancava solo il prezzemolo!

Insomma questa gita torinese nè è valsa la pena…soprattutto perché... ragazzi tremate…le vostre blogger preferite son tornate…con questo grande/piccolo evento abbiamo deciso di inaugurare la nuova stagione invernale del The fashion drunk…

A presto… molto presto!

P.s. Paura eh?!?!?!?!?!?!?

lunedì 19 luglio 2010

Una serata da Intenditori....

Once upon a time...in un giovedi di meta' luglio...in una Milano rovente e afosa...vi fu l'incontro tra le Zie e l'Intenditore®...



Detta cosi sembra quasi l'inizio di una favola d'altri tempi, in realta' l'incontro e' stato voluto... ma sul momento ci siamo domandate se non fosse davvero un sogno...
L'Intenditore®, nuovo personaggio del nostro blog, e' una conoscenza che la Blondie ha sviluppato in ambito lavorativo e con la quale si e' subito trovata d'accordo per quanto riguarda la condivisione di esperienze culinarie.
Capita spesso che i due si trovino per pranzi di lavoro e proprio durante uno di questi e' nata l'idea della cena di giovedi scorso...
Ci trovavamo al Gold di Dolce&Gabbana (posto che merita e sul quale prima o poi scrivero') e parlando di recenti viaggi e locali e' venuto fuori l'argomento blog.
Subito l'Intenditore ha dimostrato interesse e ha proposto una serata "pilota" per provare qualcosa di alternativo da poter pubblicare...
E così, dopo mille peripezie organizzative, Le Zie al gran completo al loro arrivo hanno trovato una bella sorpresa degna di un bistrot gourmant... Degustazione di Champagne accompagnato da formaggi francesi e prelibate mousse di pesce (anch'esse francesi), semplicemente delizioso!
Da sottolineare che l'abbinamento Champagne e formaggi francesi, soprattutto di capra, per la Blondie rappresenta la perfezione... e su questo, grazie all'Intenditore®, ormai si e' convinta anche l'Architetta....



Il nostro viaggio nel mondo dello Champagne è iniziato nella zona dell'Ay dove si trova la maison Gosset-Brabant di cui abbiamo assaggiato il Grand Cru...soavemente accompagnate dal nostro Intenditore abbiamo apprezzato le particolarità di questo vino. Trattasi infatti non del solito champagnino da brindisi.

Siamo partiti di gran carriera: un vino strutturato dal colore paglierino e da un gusto molto particolare da scoprire pian piano; per esperienza, fidatevi! L'abbinamento migliore è quello con i formaggi francesi...perchè il cibo grasso (non unto mi raccomando!) viene esaltato dalla leggerezza delle bollicine che a loro volta vengono ammorbidite e pian piano, flute dopo flute (e molti discorsi), dalla regione dell'Ay giungiamo sino al Canton de Remy...30 Km di puro perlage...
Il secondo Champagne è un Raymond Boulard (60% Pinot Noir / 20% Meunier / 20& Chardonnay) http://www.champagne-boulard.fr/



Anche qui siamo in presenza di un gran vino...
ma lo sapevate che lo champagne è il vino più puro che esista??
Fatevi raccontare la storia dell'azoto liquido...geniale!
Concordiamo tutti sulla superiorità del primo...sebbene la Bibbia degli Champagne del nostro Intenditore® non sia del nostro stesso parere...ma d'altronte si sa, anche i grandi a volte sbagliano ;)
Ma la cosa più bella è che il nostro, ormai è nostro e non ce lo può fregare più nessuno (!), Intenditore® non si è limitato a farci degustare Champagne ma prima di concludere in bellezza con un Barolo Chinato degno d'inchino siamo passati per un Moscato d'Asti ghiacciato ma soprattutto per l'aceto balsamico...delizioso! L'abbiamo ripetuto troppe volte? Pace! Spesso quando si rimane senza parole si tende a ripetere...



Insomma...aceto balsamico con le fragole...aceto balsamico con il parmigliano stravecchio...aceto balsamico con il gelato di crema!!!! e poi mica l'aceto balsamico bio della coop...un prezioso prodotto di una piccola acetaia privata modenese (privata nel senso che e' produzione propria del nostro Intenditore)! Come direbbe una nostra cara amica...che meraviglia!
Insomma...l'unica cosa in cui possiamo sperare è che il nostro caro Intenditore® prima o poi si stanchi del suo lavoro e apra un Degusterie...sarebbe delizioso e noi diventeremmo subito clienti affezionate!

martedì 13 luglio 2010

A spasso con l'Esperto™ 1.3


Giovedì sera le nostre certezze hanno subito un brutto colpo… la terra è davvero ovale??? non è che per caso Galileo s'è confuso? non è che forse gli uomini potrebbero essere davvero dotati di materia cerebrale…??? no…ok ripensandoci…questa è davvero impossibile…insomma…anche l'Esperto ha un Esperto! oddio…lo so…son cose dure da mandar giù…è un casino…

fatto sta che giovedì sera tra mille sbatti vari ci troviamo da joe pena's per una degustazione di rum! http://www.rumclub.org/

bum…! già la serata prende una piega apocalittica…io e blondie arriviamo in anticipo! dentro al locale c'è gente che inizia a parlare della fine del mondo…altro che inca…si vocifera di croci luminose in mondovisione

ma ormai lo sapete le serate con l'Esperto non iniziano mai in maniera tranquilla…ma anche questa, come tutte le altre, è stata davvero carina…

Arriviamo al Joe Pena's, via Savona (http://www.joepenas.it/ il sito non è molto aggiornato ma ci hanno promesso che provvederanno…) e troviamo solo il nostro futuro "master blende" (passatecela….) e la nostra barwoman personale…oltretutto bravissima…il che ha rafforzato i nostri timori di un'imminente fine del mondo…

è una degustazione un speciale…purtroppo la promozione non ha avuto molto successo ma a noi va che è una fortuna…siamo solo in 4!

Il protagonista della serata è…ta tannnnnn... il rum Santa Teresa…Venezuela


il nostro viaggio inizia dai tempi remoti di Cristoforo Colombo passando per daiquiri allo zenzero (che quasi quasi fa battaglia all'ormai storico vodka sour allo zenzero di Umbe (Lacerba)), maithai senza granatina, la storia e la raffinazione della canna da zucchero al rum&ginger ale…finendo in bellezza con due rum da degustazione: il santa teresa Selecto e 1796 Antiguo de Solera (andatevi a leggere il metodo solera…e poi forse potremo riparlare del gusto e dell'olfatto…mica roba da pivelli…)

Il nostro Cicerone non è il primo pirletta che si inventa una parvenza di cultura in merito al più famoso distillato della canna da zucchero…lui è del Rum Club Italiano - se volete farvi anche voi una cultura o magari solo scoprire quand'è la prossima degustazione http://www.rumclub.org/ …

E tra una domanda trabocchetto e l'altra , del tipo: "se un rum è composto al 40% d'alcool…l'altro 60% cos'è?? eh…cos'è????"

Fabio il nostro fantastico Oste, se non si fosse capito è il propietario del Joe's, ci fa assaggiare le prove dei piatti del giorno…gamberetti fritti al cocco con lemon grass…non potete immaginarvi che buoni!!!!

insomma tenete d'occhio le prossime degustazioni perché i ragazzi del rum club hanno intenzione di sbizzarrirsi tra rum, cioccolato, formaggi e nuovi abbinamenti!

Ci vediamo al joe's penas e dovunque ci porti il rum!

Un piccolo giardino segreto

La prima cosa che abbiamo pensato entrando al Petit Jardin è stata…wow…ma siamo ancora a Milano???

In effetti ci troviamo in fondo a via Ripamonti, al 298, quindi non proprio all'interno della circonvalla, ma non siamo neanche nel buco nero della provincia sperduta…http://www.lepetitjardinmilano.com/

Il locale si articola in una parte interna ricavata dalla ristrutturazione di una vecchia casa/cascina in stile molto semplice sui toni caldi del beige e del grigio…ma la parte forte è l'esterno…un giardino riparato da un magnifico tetto verde…un glicine che avvolge l'ambiente trasmettendo quella tranquillità che solo il verde sa dare…

In questo ambiente delizioso potete decidere di cenare o darvi all'aperitivo, come abbiamo fatto noi naturalmente ;)

Nota positiva è che il buffet rimane a disposizione per tutta la serata… lato dolente sono i cocktail....sui quali avremmo qualcosa da ridire…l

'Esperto ha chiesto un dirty martini

"2 mojito e un dirty martini"…"ah si si …scusa non ho capito dirti? in che senso dirti?" "ah no va beh non ti preoccupare…un martini cocktail…"

Diciamo che non è di certo stata la premessa migliore…

E poi passiamo ai bicchieri... tutti erranti... sia per il mojito (non male anche se un po' annacquato) sia per lo sbagliato (n.c.s. su tutti i fronti...).

La prossima volta opteremo per un bicchiere di vino...

Il clima pero' e' frizzante e il proprietario Lucio (che i frequentatori del Plastic conoscono bene...) e' un ottimo padrone di casa...

Nel mezzo della serata parte anche una simpatica orchestrina jazz che rallegra l'atmosfera e per chi vuole c'e' anche il lato biliardo per una partitina post cena...

Insomma, se in queste afose serate estive milanesi volete fuggire dall'asfalto e trovare un rifugio e' il posto ideale!

lunedì 12 luglio 2010

Un classico sempre all'altezza: l'Exploit!

Uno dei luoghi preferiti della Blondie a Milano sono le colonne di San Lorenzo... Sara' causa del suo passato di pseudo fighetta/alterna wanna be dei tempi del liceo (Cap San Martin e Todos a Cuba), sarà' che ai tempi bocconiani era il punto di ritrovo prediletto, sarà' che se quelle colonne potessero parlare ne avrebbero tanto da dire... fatto sta che quando sono stanca, stressata, incavolata col mondo e voglio avere il mio attimo di pace mi rifugio li.... e ovviamente il mio luogo preferito non può' che essere l'Exploit! http://www.exploitmilano.com/

Ci vado da una vita perché' la posizione e' strategica, il deor e' perfetto sia d'estate che d'inverno per noi accaniti fumatori (so che devo smettere :-)) e the last but not the least... i cocktail sono veramente buoni... e' uno dei pochissimi posti a Milano dove potete gustare un Hot Russian, uno dei miei preferiti. E' stile moijto, quindi un pestato, ma con vodka al peperoncino al posto del rum e pezzetti di ananas fresco all'interno... Eccezionale se "reggi" il piccante!

Se poi si vuole stare su qualcosa di più' classico sono ottimi i mojito e i rossini.... nota dolente i margaritas non sono eccezionali, ma si può' chiudere un occhio!

I ragazzi una volta che entri nelle grazie sono gentilissimi e veloci (quando si e' due girls il servizio e' decisamente migliore... hihhihihhhiii)!

Di recente ho provato anche il lato ristorante e devo dire non male, unica nota negativa carta dei vini un po' cara per la scelta a disposizione.

Bisogna dire che e' un classico di Milano ma sicuramente da riscoprire!

martedì 22 giugno 2010

A spasso con l'Esperto™ 1.2 - China night!


Sara' l'Esperto™ o sarà il periodo? Fatto sta che alla fine quando le Zie si ritrovano, e in questo caso dopo ben più di un mese, con il loro Esperto e' sempre una seratina complicata. Partenza tra giramenti di balle e incazzature... fortunatamente alla fine l'alcool ma soprattutto la compagnia risollevano un po' tutto!

Partiamo con una vera e propria botta di fortuna: parcheggio in piazza Oberdan. Nostra direzione: il Frank.
Sebbene si arrivi sul prestino tutti i tavoli fuori sono occupati...ci consoliamo con un margarita e due cosmo (guess who's drinking cosmo...). Il barman non e' malvagio... il cosmo e' buono peccato che non abbia nulla a che fare con la reale versione di questo cocktail...
L'ambiente divide un il gruppo. L'Esperto e Blondie lo trovano di loro gusto (anzi bei ricordi del passato quando la Blondie bazzicava spesso...) quanto a me (Archietta) proprio non ci siamo... non so perchè' ma a livello estetico c'e' qualcosa che non mi torna... forse il posto troppo fighetto, forse il marmo finto sotto la consolle sopra la scala, forse un po' troppo trito e ritrito come posto...

"come il Sinatra e il periodo noir cui è ispirato. Il progetto e l'ambiente ormai sono un po' datati. Ma 6 e passa anni fa quando cominciai a frequentarlo era totalmente innovativo. Merita una citazione la possibilità di nutrirsi e spizzicare a tutte le ore, le attenzioni che i camerieri quando si comincia ad esser conosciuti ti dedicano e il mezzogiorno (su questo Blondie dissenta molto avendo già' frequentato)..pranzetti e dejuner di tutto rispetto. Mettici il dehor fuori, la vicinanza con lo spazio Oberdan, i cocktail polinesiani ed ecco che anche il regno del finto rolex e della wuitton for / ex model cambia faccia..." (cit. Esperto™)

In ogni caso la nostra permanenza non e' troppo lunga...direzione DiM-SuM!


Sono settimane che le Zie si sognano sta cena cinese!

Il posto si chiama Ta-Hua (http://www.tahua.it/ - Via Gustavo Fara, 15 Milano, aperto tutti i giorni dalle ore 12 alle ore 14.30 e dalle 19 alle ore 23, Tel. +39.02.66.98.70.42)...

L'ambiente e' moderno ma la luce soffusa e la mescolanza di diversi elementi lo rendono un ambiente molto accogliente. Le moderne "boiserie" in ferro (ormai molto in voga nei ristoranti cino-giappo) vengono smorzate dagli arredi "rossi" tipicamente cinesi e dal soffitto scendono, posizionati in ordine apparentemente casuale, tronchetti di legno tra i quali si confondono le lampade allungate. Ma la cosa più' carina e' la decorazione murale del bagno: un piccolissimo mosaico d'oro che ad un'osservazione più' attenta si rivela essere una bellissima carta da parati!


Finalmente arriviamo al cibo...prima di ordinare l'indottrinamento...cos'e' il dim sum? L'Esperto ci prepara (come se gia' non lo fossimo..)... il dim sum (nel caso vi interessasse http://en.wikipedia.org/wiki/Dim_sum) non è precisamente un piatto ma più che altro una tipologia di cibo. In Italia viene servito come antipasto ma nel resto del mondo è semplicemente cibo in piccole porzioni, solitamente mono-dose, cotto al vapore (se servito negli steamer) o fritto. In America e in Cina i dumpling fanno da padroni, peccato che qui da noi esistano solo 3 tipi, solitamente quelli che vendono i food store cinesi congelati (verdure/carne/gambero).



Ma il Ta-Hua è un posto speciale. Siamo alla seconda generazione di uno tra i primi ristoranti cinesi seri aperti, più di trent'anni fa, a Milano... tutto parte dal Lon Fon in via Settembrini... e le culture italiana e cinese si fondono...



Ci lanciamo in un mix di assaggini deliziosi: duplings, involtini thai, manicaretti alle rape passando per un tripudio di noodles e una chiusura in bellezza tra puntine di maiale in agrodolce, gamberi e manzo allo zenzero... il tutto naturalmente annaffiato da due piccole bottigliette di Muller Thurgau che hanno allietato, specialmente sul fine pasto, l'intero ristorante con le risatine dello zoo di Blondie...provare per credere...


Insomma...una gran serata come sempre...e un consiglio se vi va un cinese un po' più raffinato, il Ta-Hua è sicuramente il posto che fa per voi!

venerdì 18 giugno 2010

Una buona parola per tutti.... sottotitolo: camicia bianca, mano lesta....

A causa di insistenze della Blondie in un freddo venerdì di giugno ci ritrovammo alla Trattoria del Carmine..... Non so se bere il vino o bere l'acqua fu la frase meno acida dell'Architetta....

L'impatto subito pessimo nel dirci che per due ci volevano almeno 40 min....
Altra cameriera fortunatamente dopo sguardo assassino di Blondie ci ha dato il tavolo in due min....

E che tavolo...

Siamo capitate di fianco a un bronzo di Riace di 21anni...
Pare famoso giocatore di basket figlio d'arte ma a noi ignoto...
Unico abbaglio di speranza...
Il resto intorno a noi furono esperimenti mal riusciti di Roy (il fidanzato della Brilly, noto chirurgo)...

Il servizio e' maleducato e molto approssimativo....
Il cibo non e' male pero'...
Diciamo che si prendono delle licenze poetiche a causa della location che e' veramente splendida..

E stare il 18 di giugno all'aperto a Milano senza effetto Fanghi d'Alga Guam e' veramente miracolante....

Madonna del Carmine....

facci la grazia!

venerdì 4 giugno 2010

Ma soprattutto...

Nei giardini di viale Montenero l’erba è verde…ma soprattutto ricopre tutto il giardinetto…specialmente la discesina a sinistra della cascatina falso naturalista settecentesca…anche se in alcuni punti la terra ancora resiste…a vestigia dei bei tempi andati…

No non siamo diventate ecologiste tutto d’un botto..siamo semplicemente tornate al mom’s dopo secoli…

e soprattutto dopo che hanno recintato sta perla di giardinetto e tolto, a noi nottamboli milanesi, uno dei pochi posti dove chiacchierare e bersi una birretta (dei cinesi naturalmente) in compagnia…non che il posto fosse eccezionale ma, come altre situazioni, la cosa bella era che una volta alla settimana ci riprendevamo una parte di città… strappandola al grigiore cassante della corrente di falso perbenismo che ormai inonda Milano (polemica l'Architetta n.d.B.)

Non si riusciva quasi a passare in macchina…tutti dappertutto…la strada fatta per le persone e non per le macchine…guardarsi in giro…accorgersi che l’edificio prospiciente al mom’s ha una facciata irregolare..fare amicizia casualmente…e apprezzare fino in fondo la bellezza di questa città che alle volte risulta un po’ offuscata dalla sua stessa frenesia…ma ormai ci siamo giocati anche questo…

Neglettere e Piallare....come dice il nostro Esperto™...

Almeno io l’ho sempre visto così…il mom il mercoledì sera era un’occasione di mettere in pratica tutte quelle belle cose che sentivo tanto declamare all’università…la città a misura d’uomo…riprendersi i propri spazi…bla bla bla…peccato che per gli abitanti del quartiere fosse solo un gran macello e per il comune una ennesime possibilità di zittire nuovamente milano…

Blondie invece la considerava un occasione per ritrovare i suoi cari amichetti boccaniani che ogni tanto perdeva di vista...

Ad ogni modo…in tutti questi anni passati fuori dal mom dentro le zie ci avranno messo piede al max 2/3 volte…la maggior parte per usufruire dei bagni….quindi la serata dell’altra sera è stata una sorta di battesimo…l’obiettivo vero e proprio in realtà era il cinema Colosseo ma visto che ci attendevano più di 2 h di filmetto la tentazione di un veloce aperitivino è stata troppo forte…

La prima scelta è caduta sul GLOBE ( 8° piano – Coin – p.zza Cinque Giornate - http://www.globeinmilano.it/) anche se sconsigliatoci sia da amici che da diversi blog…e in effetti…a dire la verità non ci siamo neanche sedute…il posto a livello estetico è molto carino e la vista è davvero eccezionale..ma 10/15 euro per un uno stile post ramadam non fa molto al caso nostro…troppa gente…troppi affamati sul buffet…ma soprattutto…troppi tamarri/pseudo fighetti wanna be.…

E così il caro buon vecchio mom si è rivelato la nostra salvezza…inizialmente ci siamo tenute un po’ sulle nostre…si sa…le zie son fatte così…una birretta a testa e via…ma al secondo giro B si è lanciata nella prova mojito…e il risultato non è stato affatto male (anche perche' almeno non sono stata l'unica ad alzarmi nel mezzo del film ;-) n.d.B.) …anche il buffet era gradevole..a parte le ciotoline in cui mettere il cibo che personalmente mi sembrano + dei posaceneri che altro…ma era buono…la prossima mossa sarà tornare a provare l'hamburger...

Ma soprattutto…direi che questo è decisamente il post del soprattutto…gli altri avventori del locale non erano affatto male…soprattutto il bel tenebroso del bancone…che sguardi!!! Ihihihihih

e se dopo tutto questo vi venisse veramente fame??? beh...qui la scelta è davvero ampia...messico, giappone e italia avete tutti i mezzi per sbizzarrirvi... eviterei la mongolia...


venerdì 30 aprile 2010

A spasso con l'Esperto™ 1.0 - Metti una serata blanca in sushiteca

Finalmente ci siamo riuscite! Lo abbiamo convinto........

Il nostro Esperto™ (sotto gentile concessione) ci ha graziate della sua presenza una volta ogni tot (delta temporale variabile e a discrezione dell'Esperto™...si sa questi personaggi sono un pò così...fanno i preziosi...)

E quindi le Zie possono felicemente rendervi partecipi della nuova rubrica "A spasso con l'Esperto™"

Ieri sera siamo partiti un pò fiacchi perchè Blondie in un raptus salutistico ha deciso di fare la stramilano da sola e raggiungerci (un pizzico in ritardo...) a piedi... (da San Babila a via Morgagni non è questa impresa atletica... se non fosse stato per i trenta gradi e il tasso di umidità degno di Singapore ad agosto... n.d.B.)

Il posto designato era il Blanco, Piazzale Lavater angolo Via Morgagni 2 http://www.blancomilano.com/blancomilano.html ( aperto dalle 7 a.m. alle 2. p.m. – chiuso domenica), di fianco alla gelateria.

Se vi piace il genere il posto non è male…naturalmente bianco, da citare la saletta interna con le luci rosa davvero carina, richiama sulla falsa nota del legno pitturato, sempre di bianco naturalmente, l’omonimo locale di Formentera…con un po’ di immaginazione e un paio di droghette non troppo pesanti si può provare a immaginarsi il mare…forse dopo un 3/4 applettini la cosa diventa più semplice ;)

L’esperto™, che sosteneva di dover stare leggero…, ha ordinato un applemartini (aka appletini) mentre le Zie, che son donne di un certo livello, hanno iniziato tranquille con un buon sano Cosmo…i cocktail non sono male…diciamo che sono 7 euri ben investiti…peccato che anche questo sia il solito aperitivo stuzzichino con tartine non troppo entusiasmanti…al bancone ci sono però le provviste nel caso non siate come il 90% della popolazione del locale cioè sottopeso…e verso le 20-20,30 il buco nero del vostro pancino incominci a reclamare la vostra attenzione… Unica pecca i camerieri non troppo simpatici…un po’ puzzetta sotto il naso per stare nel ramo della ristorazione/locali...

Diciamo che la fauna del Blanco è decisamente interessante…cari sociologi vi consigliamo una una capatina qui…non rimarrete di certo delusi… c'è veramente un incrocio di razze.... si parte dal filone "i cugini poveri di Pete Doherty" che sembrano passare la loro vita dentro H&M, fino ad arrivare a ragazzotte con pupi a carico, passando per pseudo fighetti di periferia e uomini di mezza età che si rifugiano nell'alcool....

Visto che il nostro buco nero (anche detto stomaco n.d.B.) invece ieri sera ha gridato vendetta abbiamo deciso di spostarci di un pochino per un piacevole sushi (jappo jappo e non chino-jappo) alla Sushiteca O-ma.ca.se, via San Fermo della Battaglia 1, decisamente un sushi un po’ meno italian style della media…se siete tradizionalisti del menu sushi-sashimi-maki-uramaki&co (più o meno una barca…) qui affidandovi alla maestria del cuoco potete buttarvi in qualcosa di nuovo e un po’ meno scontato…naturalmente il posto l’ha scelto l’Esperto™ (vi siete chiesti “esperto si..ma di cosa???” vi diciamo solo che in simpatia molti lo chiamano tuttology…now the impossibile is possible… ;) )

Proprio lui ci ha guidate alla scoperta di questo posto molto carino…ambiente molto semplice ma curato…i soffitti sono voltati con mattoni a vista…anche se una volta sarebbero stati di certo intonacati (non sono certo mattoni pensati per rimanere a vista..ma sto forse divangando un po’ troppo…n.d.Architetta) la moderna moda del “facciamo vedere che siamo in un edificio storico” impone un bel repulisti del tanto amato intocaco… chissà magari una volta pure decorato (lugrubrazioni mentali dell'Architetta n.d B.)…bytheway…l’ambiente è soft grazie alle numerose lucine che diffondono una luce soffusa e rendono tutto l’insieme molto intimo e gioviale…il cibo è ben presentato ma soprattutto molto buono…l’Esperto™ ci consiglia un chirashi bara al forno…Blondie si lancia su quello a crudo perché quello scottato al forno ( che prendo io… l'Architetta ) dice essere troppo pesante… Il tutto annaffiato da 3 belle medie di Menabrea e coronato da un tiramisù ai fagioli rossi che al nostro Esperto™ piace tanto…a nostro parere i fagioli rossi hanno un po’ un retrogusto terroso…

Grazie a L'Esperto™ è stata una serata assolutamete non convenzionale!

domenica 25 aprile 2010

Più' che una Metropolis, una favelas...

In un normale mercoledì di aprile, con la primavera ormai in forze e la voglia di stare all'aperto, ci siamo ritrovate per un aperitivo pseudo lavorativo al Metropolis, in via Vittor Pisani, zona Repubblica.
B c'era stata gia' in passato per un aperitivo natalizio e gia' all'epoca l'impressione non era stata una delle migliori...
Beh stavolta si sono superati..
Arriviamo in due, dicendo che a breve saremmo stati raggiunti da altre persone. La "simpatica" signorina ci fa carinamente accomodare nei tavoli fuori... B ha provato a chiedere i divanetti appena fuori dal locale ma le e' stato risposto che erano pronotati (peccato poi che siano stati vuoti per buona parte della serata..).
Detto cio' ci accomodiamo nella fantastica location che ci e' stata messa a disposizione... Veramente sconsolante... Sedie comode (almeno quello)... Tavolo di latta a tratti arrugginita... Ma soprattutto atmosfera che ti ricorda un non so che di trasloco... Ora mi chiedo... Se apri fuori lo prepari bene.... Oppure eviti... I cari amici del Metropolis pero' pare che non si facciano scrupoli...
Ho pensato... Mi tirero' su di morale con i drinks.. Appunto... I moijtos sono praticamente tutto ghiaccio.... l'aperitivo e' scadente... il personale disorganizzato... il bagno per disabili posizionato sopra quattro gradini (praticamente inaccessibile)... e in tutto ciò il costo eccessivo per tutto l'insieme scadente (8 euro per un bicchiere di ghiaccio sono decisamente troppi)...
unica nota positiva della serata è stata la compagnia divertente ma tolto ciò BOCCIATO senza neanche possibilità di recupero a settembre!

venerdì 23 aprile 2010

Rita


Al Rita,via Fumagalli 1 - zona Navigli, e' iniziato tutto a causa di una vecchia secca con le gambe grosse...lo sappiamo...queste cose succedono...e noi andiamo avanti...meno male che c'e' Alex, il nostro cameriere preferito...con Fabio, il barman, l'approccio e' stato un po' piu' burrascoso ma senza dubbio divertente...

Il posto ci piace...mille punti per lo specchio in fondo all'entrata che frega tutti (anche le più' attente) dando l'impressione di essere un locale enorme... le pareti sono semplici...molto bianco con qualche sfondato colorato rosso e verde...e prima che ridipingessero tutto sulla parete propiscente al bancone la strisciata di ritagli di giornale era davvero carina...


Qui bancology regna sovrana ma se volete un po' di intimità i tavolini non mancano...mentre se vi va di chiacchierare magari sfumacchiando i parcheggi antistanti il locale sono sempre invasi dai chiacchieroni fumatori e non...il Rita e' indubbiamente uno dei locali in cui si beve meglio a Milano...qui l'attenzione alle materie prime ma soprattutto ai metodi di esecuzione e' fondamentale...niente sciroppi, niente coloranti...I famosi 5 principi del Rita...peccato che l'aperitivo ci abbia lasciate un po' a bocca asciutta...noi eravamo sempre venute dopocena...e incuriosite da un delizioso hamburger di tonno ordinato da un nostro amico avevamo forse fantasticato un po' troppo su aperitivo e brunch...quest'ultimo pero' lo dobbiamo ancora provare quindi non e' ancora detta l'ultima parola...insomma se siete tipi da aperitivo dove si mangia il Rita non e' il posto piu' adatto a voi ma se predilite l'alcool non rimarrete di certo delusi.

venerdì 16 aprile 2010

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lunedì 12 aprile 2010

E' primavera... E' tempo di Chiringuito!!!!


Se cercate un posticino carino dove sorseggiare un ottimo mojito ad un ottimo prezzo il Chiringuito di piazza Risorgimento è il posto che fa per voi!



Questo piccolo baretto all'aperto è ricavato dalla porzione finale dei giardinetti di corso Indipendenza, cintato da piante e con un'enorme fontanella di cemento bianco al centro... quasi quasi riesce, additittura (!), a convinerti di non essere a Milano... certamente un pò di fantasia non guasta mai!




A noi Zie piace molto soprattutto nelle stagioni di mezzo quando non fa troppo caldo, anche se in estate vengono sempre posizionati ventilatori con nebulizzatori che non sono male...

E poi diciamocela tutta il mojito... aiuta molto di più.

All'aperitivo insieme ai drinks viene portato un piatto con patatine, noccioline, verdurine e lupini (dobbiamo ancora appurare se sono proprio questi quelli del Verga, ma anche se cosi' non fosse... a noi ci piacciono tanto lo stesso).

Non c'e' un buffet e quindi se la fame ti assale diciamo che non e' il massimo...

Pero' si puo' sempre attingere al menu' che propone panini, piadine ma soprattutto dei gustosi hamburger...

Nota positiva anche sul personale, tra cui va citato Michele, che e' sempre gentile e scattante e anche la base di clientela e' ben diversificata... si passa dai poco piu' che diciottenni fino alle coppie di eta' piu' matura, passando per giovani rampanti... insomma di tutto un po'.

In conclusione se capitate da queste parti vi consigliamo di farci un salto... non resterete delusi!!!

venerdì 9 aprile 2010

Pri Ma Vera!

E' ufficiale: la primavera è arrivata, sbocciano i fiori, le nuove amicizie ma soprattutto gli amori! e dobbiamo proprio ammeterlo Le Zie sono partiteeeee...!
Attenzione quindi frequentatori dei locali milanesi... Le Zie sono in agguato e capitano quando meno te lo aspetti!!!

mercoledì 7 aprile 2010

da 1 a 5...10

I nostri primi 5 minuti al Lacerba, via Orti 4, sono stati glaciali....
abbiamo inaugurato la serata all'insegna del "io sono tranquilla...tranquillissima" con una serie di battute tra l'acido e lo stronzetto che il povero Umberto IL BarMAn avrebbe potuto tagliare la tensione con il coltello. Ma proprio Umberto, da qui denominato Umbe (perchè Umbi, come avrebbe voluto B, ha rischiato di turbarlo) ci ha salvate dalla mattanza con il Margaritas (è un pluralia maestatis sia ben chiaro) denominato Tommy's Margarita. Il Tommy è uno di quei margarita che ti berresti a litri perchè chiacchierando va giù che è un piacere... la formulazione è segreta ma a noi chi ci ferma (??)...basta chiedere: tequila gialla e miele d'agave al posto del triple secc...delizioso! Se passate da queste parti e magari vi sentite un pò persi, un pò strani o solo vi trovate a passare per queste viette di milano entrate al Lacerba perchè ne vale davvero la pena e (ascoltate due che solitamente non tollerano gli sgabelli) sedetevi al bancone.


Ad accogliervi troverete Betty Boop, Federica, sempre scattante e simpatica, Umbe e gli altri ragazzi. Il locale è stato aperto un 3/4 anni fa nel famoso ristorante futurista, il nostro esperto ci ha raccontato che prima questi locali erano un deposito delle poste italiane dove, quando venne dismesso, furono ritrovati documenti, appunti e chilosa (e chi più ne ha ne metta) di Marinetti, Boccioni, Carrà, Balla e altri i futuristi vari. L'ambiente è accogliente, gli spazi sono ampi e anche se il locale è pieno non si percepisce mai la calca tipica dell'happy hour milanese. Qui il futurismo fa giustamente da padrone,dal triangolo Vanity Fair alle carrucole che chiudono automaticamente la porta del bagno, tecnologia/movimento/istante. La serata passa veloce tra gli incontri frugali fuori dal bar per il tempo di una sigaretta e le mille bottiglie che fanno da sfondo ad Umbe.


E lui ha la pazienza di raccontarti la loro storia, dalla statua della libertà che contiene il cognac al vino rosso georgiano (mai aremmo immaginato vitigni su vitigni in georgia...) contenuto in una sorta di mega pistola con sicura inserita... noi zie proseguiamo a bere Tommy's per tutto il corso della serata... serata appunto... siamo entrate per un aperitivino che doveva concludersi al massimo alle ore 21 ma, dato tutto il piacevole insieme, ci siamo ritrovate a mezzanotte senza neanche rendercene conto...




E se non sapeste cosa bere?


Qui scatta il bottone rosso...basta chiedere ad Umbe... che con un piccolo quiz:

da 1 a 5 quanto forte? da 1 a 5 quanto dolce?

Idea il cocktail su misura per te...



In conclusione non ci resta che dire:

da 1 a 5 ....10!