venerdì 30 aprile 2010

A spasso con l'Esperto™ 1.0 - Metti una serata blanca in sushiteca

Finalmente ci siamo riuscite! Lo abbiamo convinto........

Il nostro Esperto™ (sotto gentile concessione) ci ha graziate della sua presenza una volta ogni tot (delta temporale variabile e a discrezione dell'Esperto™...si sa questi personaggi sono un pò così...fanno i preziosi...)

E quindi le Zie possono felicemente rendervi partecipi della nuova rubrica "A spasso con l'Esperto™"

Ieri sera siamo partiti un pò fiacchi perchè Blondie in un raptus salutistico ha deciso di fare la stramilano da sola e raggiungerci (un pizzico in ritardo...) a piedi... (da San Babila a via Morgagni non è questa impresa atletica... se non fosse stato per i trenta gradi e il tasso di umidità degno di Singapore ad agosto... n.d.B.)

Il posto designato era il Blanco, Piazzale Lavater angolo Via Morgagni 2 http://www.blancomilano.com/blancomilano.html ( aperto dalle 7 a.m. alle 2. p.m. – chiuso domenica), di fianco alla gelateria.

Se vi piace il genere il posto non è male…naturalmente bianco, da citare la saletta interna con le luci rosa davvero carina, richiama sulla falsa nota del legno pitturato, sempre di bianco naturalmente, l’omonimo locale di Formentera…con un po’ di immaginazione e un paio di droghette non troppo pesanti si può provare a immaginarsi il mare…forse dopo un 3/4 applettini la cosa diventa più semplice ;)

L’esperto™, che sosteneva di dover stare leggero…, ha ordinato un applemartini (aka appletini) mentre le Zie, che son donne di un certo livello, hanno iniziato tranquille con un buon sano Cosmo…i cocktail non sono male…diciamo che sono 7 euri ben investiti…peccato che anche questo sia il solito aperitivo stuzzichino con tartine non troppo entusiasmanti…al bancone ci sono però le provviste nel caso non siate come il 90% della popolazione del locale cioè sottopeso…e verso le 20-20,30 il buco nero del vostro pancino incominci a reclamare la vostra attenzione… Unica pecca i camerieri non troppo simpatici…un po’ puzzetta sotto il naso per stare nel ramo della ristorazione/locali...

Diciamo che la fauna del Blanco è decisamente interessante…cari sociologi vi consigliamo una una capatina qui…non rimarrete di certo delusi… c'è veramente un incrocio di razze.... si parte dal filone "i cugini poveri di Pete Doherty" che sembrano passare la loro vita dentro H&M, fino ad arrivare a ragazzotte con pupi a carico, passando per pseudo fighetti di periferia e uomini di mezza età che si rifugiano nell'alcool....

Visto che il nostro buco nero (anche detto stomaco n.d.B.) invece ieri sera ha gridato vendetta abbiamo deciso di spostarci di un pochino per un piacevole sushi (jappo jappo e non chino-jappo) alla Sushiteca O-ma.ca.se, via San Fermo della Battaglia 1, decisamente un sushi un po’ meno italian style della media…se siete tradizionalisti del menu sushi-sashimi-maki-uramaki&co (più o meno una barca…) qui affidandovi alla maestria del cuoco potete buttarvi in qualcosa di nuovo e un po’ meno scontato…naturalmente il posto l’ha scelto l’Esperto™ (vi siete chiesti “esperto si..ma di cosa???” vi diciamo solo che in simpatia molti lo chiamano tuttology…now the impossibile is possible… ;) )

Proprio lui ci ha guidate alla scoperta di questo posto molto carino…ambiente molto semplice ma curato…i soffitti sono voltati con mattoni a vista…anche se una volta sarebbero stati di certo intonacati (non sono certo mattoni pensati per rimanere a vista..ma sto forse divangando un po’ troppo…n.d.Architetta) la moderna moda del “facciamo vedere che siamo in un edificio storico” impone un bel repulisti del tanto amato intocaco… chissà magari una volta pure decorato (lugrubrazioni mentali dell'Architetta n.d B.)…bytheway…l’ambiente è soft grazie alle numerose lucine che diffondono una luce soffusa e rendono tutto l’insieme molto intimo e gioviale…il cibo è ben presentato ma soprattutto molto buono…l’Esperto™ ci consiglia un chirashi bara al forno…Blondie si lancia su quello a crudo perché quello scottato al forno ( che prendo io… l'Architetta ) dice essere troppo pesante… Il tutto annaffiato da 3 belle medie di Menabrea e coronato da un tiramisù ai fagioli rossi che al nostro Esperto™ piace tanto…a nostro parere i fagioli rossi hanno un po’ un retrogusto terroso…

Grazie a L'Esperto™ è stata una serata assolutamete non convenzionale!

domenica 25 aprile 2010

Più' che una Metropolis, una favelas...

In un normale mercoledì di aprile, con la primavera ormai in forze e la voglia di stare all'aperto, ci siamo ritrovate per un aperitivo pseudo lavorativo al Metropolis, in via Vittor Pisani, zona Repubblica.
B c'era stata gia' in passato per un aperitivo natalizio e gia' all'epoca l'impressione non era stata una delle migliori...
Beh stavolta si sono superati..
Arriviamo in due, dicendo che a breve saremmo stati raggiunti da altre persone. La "simpatica" signorina ci fa carinamente accomodare nei tavoli fuori... B ha provato a chiedere i divanetti appena fuori dal locale ma le e' stato risposto che erano pronotati (peccato poi che siano stati vuoti per buona parte della serata..).
Detto cio' ci accomodiamo nella fantastica location che ci e' stata messa a disposizione... Veramente sconsolante... Sedie comode (almeno quello)... Tavolo di latta a tratti arrugginita... Ma soprattutto atmosfera che ti ricorda un non so che di trasloco... Ora mi chiedo... Se apri fuori lo prepari bene.... Oppure eviti... I cari amici del Metropolis pero' pare che non si facciano scrupoli...
Ho pensato... Mi tirero' su di morale con i drinks.. Appunto... I moijtos sono praticamente tutto ghiaccio.... l'aperitivo e' scadente... il personale disorganizzato... il bagno per disabili posizionato sopra quattro gradini (praticamente inaccessibile)... e in tutto ciò il costo eccessivo per tutto l'insieme scadente (8 euro per un bicchiere di ghiaccio sono decisamente troppi)...
unica nota positiva della serata è stata la compagnia divertente ma tolto ciò BOCCIATO senza neanche possibilità di recupero a settembre!

venerdì 23 aprile 2010

Rita


Al Rita,via Fumagalli 1 - zona Navigli, e' iniziato tutto a causa di una vecchia secca con le gambe grosse...lo sappiamo...queste cose succedono...e noi andiamo avanti...meno male che c'e' Alex, il nostro cameriere preferito...con Fabio, il barman, l'approccio e' stato un po' piu' burrascoso ma senza dubbio divertente...

Il posto ci piace...mille punti per lo specchio in fondo all'entrata che frega tutti (anche le più' attente) dando l'impressione di essere un locale enorme... le pareti sono semplici...molto bianco con qualche sfondato colorato rosso e verde...e prima che ridipingessero tutto sulla parete propiscente al bancone la strisciata di ritagli di giornale era davvero carina...


Qui bancology regna sovrana ma se volete un po' di intimità i tavolini non mancano...mentre se vi va di chiacchierare magari sfumacchiando i parcheggi antistanti il locale sono sempre invasi dai chiacchieroni fumatori e non...il Rita e' indubbiamente uno dei locali in cui si beve meglio a Milano...qui l'attenzione alle materie prime ma soprattutto ai metodi di esecuzione e' fondamentale...niente sciroppi, niente coloranti...I famosi 5 principi del Rita...peccato che l'aperitivo ci abbia lasciate un po' a bocca asciutta...noi eravamo sempre venute dopocena...e incuriosite da un delizioso hamburger di tonno ordinato da un nostro amico avevamo forse fantasticato un po' troppo su aperitivo e brunch...quest'ultimo pero' lo dobbiamo ancora provare quindi non e' ancora detta l'ultima parola...insomma se siete tipi da aperitivo dove si mangia il Rita non e' il posto piu' adatto a voi ma se predilite l'alcool non rimarrete di certo delusi.

venerdì 16 aprile 2010

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lunedì 12 aprile 2010

E' primavera... E' tempo di Chiringuito!!!!


Se cercate un posticino carino dove sorseggiare un ottimo mojito ad un ottimo prezzo il Chiringuito di piazza Risorgimento è il posto che fa per voi!



Questo piccolo baretto all'aperto è ricavato dalla porzione finale dei giardinetti di corso Indipendenza, cintato da piante e con un'enorme fontanella di cemento bianco al centro... quasi quasi riesce, additittura (!), a convinerti di non essere a Milano... certamente un pò di fantasia non guasta mai!




A noi Zie piace molto soprattutto nelle stagioni di mezzo quando non fa troppo caldo, anche se in estate vengono sempre posizionati ventilatori con nebulizzatori che non sono male...

E poi diciamocela tutta il mojito... aiuta molto di più.

All'aperitivo insieme ai drinks viene portato un piatto con patatine, noccioline, verdurine e lupini (dobbiamo ancora appurare se sono proprio questi quelli del Verga, ma anche se cosi' non fosse... a noi ci piacciono tanto lo stesso).

Non c'e' un buffet e quindi se la fame ti assale diciamo che non e' il massimo...

Pero' si puo' sempre attingere al menu' che propone panini, piadine ma soprattutto dei gustosi hamburger...

Nota positiva anche sul personale, tra cui va citato Michele, che e' sempre gentile e scattante e anche la base di clientela e' ben diversificata... si passa dai poco piu' che diciottenni fino alle coppie di eta' piu' matura, passando per giovani rampanti... insomma di tutto un po'.

In conclusione se capitate da queste parti vi consigliamo di farci un salto... non resterete delusi!!!

venerdì 9 aprile 2010

Pri Ma Vera!

E' ufficiale: la primavera è arrivata, sbocciano i fiori, le nuove amicizie ma soprattutto gli amori! e dobbiamo proprio ammeterlo Le Zie sono partiteeeee...!
Attenzione quindi frequentatori dei locali milanesi... Le Zie sono in agguato e capitano quando meno te lo aspetti!!!

mercoledì 7 aprile 2010

da 1 a 5...10

I nostri primi 5 minuti al Lacerba, via Orti 4, sono stati glaciali....
abbiamo inaugurato la serata all'insegna del "io sono tranquilla...tranquillissima" con una serie di battute tra l'acido e lo stronzetto che il povero Umberto IL BarMAn avrebbe potuto tagliare la tensione con il coltello. Ma proprio Umberto, da qui denominato Umbe (perchè Umbi, come avrebbe voluto B, ha rischiato di turbarlo) ci ha salvate dalla mattanza con il Margaritas (è un pluralia maestatis sia ben chiaro) denominato Tommy's Margarita. Il Tommy è uno di quei margarita che ti berresti a litri perchè chiacchierando va giù che è un piacere... la formulazione è segreta ma a noi chi ci ferma (??)...basta chiedere: tequila gialla e miele d'agave al posto del triple secc...delizioso! Se passate da queste parti e magari vi sentite un pò persi, un pò strani o solo vi trovate a passare per queste viette di milano entrate al Lacerba perchè ne vale davvero la pena e (ascoltate due che solitamente non tollerano gli sgabelli) sedetevi al bancone.


Ad accogliervi troverete Betty Boop, Federica, sempre scattante e simpatica, Umbe e gli altri ragazzi. Il locale è stato aperto un 3/4 anni fa nel famoso ristorante futurista, il nostro esperto ci ha raccontato che prima questi locali erano un deposito delle poste italiane dove, quando venne dismesso, furono ritrovati documenti, appunti e chilosa (e chi più ne ha ne metta) di Marinetti, Boccioni, Carrà, Balla e altri i futuristi vari. L'ambiente è accogliente, gli spazi sono ampi e anche se il locale è pieno non si percepisce mai la calca tipica dell'happy hour milanese. Qui il futurismo fa giustamente da padrone,dal triangolo Vanity Fair alle carrucole che chiudono automaticamente la porta del bagno, tecnologia/movimento/istante. La serata passa veloce tra gli incontri frugali fuori dal bar per il tempo di una sigaretta e le mille bottiglie che fanno da sfondo ad Umbe.


E lui ha la pazienza di raccontarti la loro storia, dalla statua della libertà che contiene il cognac al vino rosso georgiano (mai aremmo immaginato vitigni su vitigni in georgia...) contenuto in una sorta di mega pistola con sicura inserita... noi zie proseguiamo a bere Tommy's per tutto il corso della serata... serata appunto... siamo entrate per un aperitivino che doveva concludersi al massimo alle ore 21 ma, dato tutto il piacevole insieme, ci siamo ritrovate a mezzanotte senza neanche rendercene conto...




E se non sapeste cosa bere?


Qui scatta il bottone rosso...basta chiedere ad Umbe... che con un piccolo quiz:

da 1 a 5 quanto forte? da 1 a 5 quanto dolce?

Idea il cocktail su misura per te...



In conclusione non ci resta che dire:

da 1 a 5 ....10!

martedì 6 aprile 2010

Pa Pa Pacino!


Al Pacino, Piazzale Bacone, è uno di quei locali senza troppe pretese dove andare a fare l'aperitivo in settimana o a bersi qualcosa dopo cena per fare due chiacchiere o anche solo per vedere qualche faccia diversa... infatti, soprattutto dalle dieci in poi non e' raro vedere qualche essere solitario seduto al bancone...


La grossa libreria entrando sulla sinistra ricorda un pò il salotto di casa, peccato che i tavolini, ma soprattutto le sedute con divanetti e puff, sempre i soliti maledetti puff cubici (che B odia all'inverosimile al punto che prima o poi fondera' un comitato nazionale per porli fuori legge...) siano il top della scomodità e quindi non trasmettano proprio la stessa comodità da salotto casalingo. L'alternativa sono dei classici tavolini da quattro di fronte al bancone dove noi ci accomodiamo....

Dobbiamo ammettere che i cocktail non sono male... anche se la margarita classica a tendere (tipo dopo la terza...) e' un po' acida e quella frozen alla fragola e' un po' diluita (nel senso poco alcolica ma in compenso molto frozen). Diciamo che non e' il posto che ti invoglia a fare delle sperimentazioni....

Al piano di sotto si apre il mondo "disco-festa" di questo locale che però ultimamente non è proprio frequentato da giovanissimi...

Ma una nota positiva c'è! In estate, e per i più temerari anche in autunno - primavera, il Pacino en plein air!!! Un dehor molto carino che ricorda vagamente il patio dei bar degli stabilimenti balneari di Forte dei Marmi (B forse ha un po' troppa fantasia...o forse un pò troppa voglia di mare?). Peccato che non hanno pensato di attrezzarlo con funghi o lampade scaldanti e quindi sia inutilizzabile in inverno o quando la temperatura non sia proprio mite... a meno che non si mettano in conto strani effetti collaterali...

Anche il ragazzo che ci ha seguito e il personale in generale sono da annoverare tra le note positive... nonostante B abbia voluto cambiare tre tavoli e qualla sera sia stata un po' "impegnativa" sotto vari punti di vista.. si e' dimostrato sempre cortese e professionale.

La fauna locale e' variegata sul genere del postruzzo cresciuto (e struzzato) misto fighetti wanna be di periferia... come tutti i posti pero' ovviamente ci sono delle eccezioni a volte (noi NON siamo ne postruzze ne fighette di periferia...), sicuramente e' un posto adatto se una sera ti vuoi fare i fatti tuoi con i tuoi amici e non avere interferenze esterne...

Diciamo cosi... le aspettative non erano altissime ma alla fine della serata il posto e' stato rivalutato!









giovedì 1 aprile 2010

Mamma l'Oliva

Lo so...i commenti sui locali diurni non sono pane per i nostri denti ma sempre sull'onda dei festeggiamenti dell'altro giorno siamo finiti a pranzo da Mamma Oliva, un ristorante/pizzeria in via Battistotti Sassi frequentato in settimana principalmente da impiegati e pseudo business men che vengono principalmente a fissare le cameriere, soprattutto la biondina fashion un pò svampita. Se vi capita di passarci vi consigliamo le pizze, in 5 minuti sono già pronte e sono davvero buone... noi oggi abbiamo provato la pizza bianca con i carciofi (pizza del giorno a 6 euro) e la vesuviana (pomodorini, olive e acciughe)...

Voto medio 7-7 1/2 . Il vino era un Aglianico, qui sono tutti napoletani quindi ci siamo dati al vino campano, per poi brindare con una falanghina vinificata a spumante che però era un pò troppo
fruttata per la sottoscritta...

L'unica cosa che vi sconsigliamo e' di cedere alla tentazione dei dolci perchè non ne vale davvero la pena.