lunedì 19 luglio 2010

Una serata da Intenditori....

Once upon a time...in un giovedi di meta' luglio...in una Milano rovente e afosa...vi fu l'incontro tra le Zie e l'Intenditore®...



Detta cosi sembra quasi l'inizio di una favola d'altri tempi, in realta' l'incontro e' stato voluto... ma sul momento ci siamo domandate se non fosse davvero un sogno...
L'Intenditore®, nuovo personaggio del nostro blog, e' una conoscenza che la Blondie ha sviluppato in ambito lavorativo e con la quale si e' subito trovata d'accordo per quanto riguarda la condivisione di esperienze culinarie.
Capita spesso che i due si trovino per pranzi di lavoro e proprio durante uno di questi e' nata l'idea della cena di giovedi scorso...
Ci trovavamo al Gold di Dolce&Gabbana (posto che merita e sul quale prima o poi scrivero') e parlando di recenti viaggi e locali e' venuto fuori l'argomento blog.
Subito l'Intenditore ha dimostrato interesse e ha proposto una serata "pilota" per provare qualcosa di alternativo da poter pubblicare...
E così, dopo mille peripezie organizzative, Le Zie al gran completo al loro arrivo hanno trovato una bella sorpresa degna di un bistrot gourmant... Degustazione di Champagne accompagnato da formaggi francesi e prelibate mousse di pesce (anch'esse francesi), semplicemente delizioso!
Da sottolineare che l'abbinamento Champagne e formaggi francesi, soprattutto di capra, per la Blondie rappresenta la perfezione... e su questo, grazie all'Intenditore®, ormai si e' convinta anche l'Architetta....



Il nostro viaggio nel mondo dello Champagne è iniziato nella zona dell'Ay dove si trova la maison Gosset-Brabant di cui abbiamo assaggiato il Grand Cru...soavemente accompagnate dal nostro Intenditore abbiamo apprezzato le particolarità di questo vino. Trattasi infatti non del solito champagnino da brindisi.

Siamo partiti di gran carriera: un vino strutturato dal colore paglierino e da un gusto molto particolare da scoprire pian piano; per esperienza, fidatevi! L'abbinamento migliore è quello con i formaggi francesi...perchè il cibo grasso (non unto mi raccomando!) viene esaltato dalla leggerezza delle bollicine che a loro volta vengono ammorbidite e pian piano, flute dopo flute (e molti discorsi), dalla regione dell'Ay giungiamo sino al Canton de Remy...30 Km di puro perlage...
Il secondo Champagne è un Raymond Boulard (60% Pinot Noir / 20% Meunier / 20& Chardonnay) http://www.champagne-boulard.fr/



Anche qui siamo in presenza di un gran vino...
ma lo sapevate che lo champagne è il vino più puro che esista??
Fatevi raccontare la storia dell'azoto liquido...geniale!
Concordiamo tutti sulla superiorità del primo...sebbene la Bibbia degli Champagne del nostro Intenditore® non sia del nostro stesso parere...ma d'altronte si sa, anche i grandi a volte sbagliano ;)
Ma la cosa più bella è che il nostro, ormai è nostro e non ce lo può fregare più nessuno (!), Intenditore® non si è limitato a farci degustare Champagne ma prima di concludere in bellezza con un Barolo Chinato degno d'inchino siamo passati per un Moscato d'Asti ghiacciato ma soprattutto per l'aceto balsamico...delizioso! L'abbiamo ripetuto troppe volte? Pace! Spesso quando si rimane senza parole si tende a ripetere...



Insomma...aceto balsamico con le fragole...aceto balsamico con il parmigliano stravecchio...aceto balsamico con il gelato di crema!!!! e poi mica l'aceto balsamico bio della coop...un prezioso prodotto di una piccola acetaia privata modenese (privata nel senso che e' produzione propria del nostro Intenditore)! Come direbbe una nostra cara amica...che meraviglia!
Insomma...l'unica cosa in cui possiamo sperare è che il nostro caro Intenditore® prima o poi si stanchi del suo lavoro e apra un Degusterie...sarebbe delizioso e noi diventeremmo subito clienti affezionate!

martedì 13 luglio 2010

A spasso con l'Esperto™ 1.3


Giovedì sera le nostre certezze hanno subito un brutto colpo… la terra è davvero ovale??? non è che per caso Galileo s'è confuso? non è che forse gli uomini potrebbero essere davvero dotati di materia cerebrale…??? no…ok ripensandoci…questa è davvero impossibile…insomma…anche l'Esperto ha un Esperto! oddio…lo so…son cose dure da mandar giù…è un casino…

fatto sta che giovedì sera tra mille sbatti vari ci troviamo da joe pena's per una degustazione di rum! http://www.rumclub.org/

bum…! già la serata prende una piega apocalittica…io e blondie arriviamo in anticipo! dentro al locale c'è gente che inizia a parlare della fine del mondo…altro che inca…si vocifera di croci luminose in mondovisione

ma ormai lo sapete le serate con l'Esperto non iniziano mai in maniera tranquilla…ma anche questa, come tutte le altre, è stata davvero carina…

Arriviamo al Joe Pena's, via Savona (http://www.joepenas.it/ il sito non è molto aggiornato ma ci hanno promesso che provvederanno…) e troviamo solo il nostro futuro "master blende" (passatecela….) e la nostra barwoman personale…oltretutto bravissima…il che ha rafforzato i nostri timori di un'imminente fine del mondo…

è una degustazione un speciale…purtroppo la promozione non ha avuto molto successo ma a noi va che è una fortuna…siamo solo in 4!

Il protagonista della serata è…ta tannnnnn... il rum Santa Teresa…Venezuela


il nostro viaggio inizia dai tempi remoti di Cristoforo Colombo passando per daiquiri allo zenzero (che quasi quasi fa battaglia all'ormai storico vodka sour allo zenzero di Umbe (Lacerba)), maithai senza granatina, la storia e la raffinazione della canna da zucchero al rum&ginger ale…finendo in bellezza con due rum da degustazione: il santa teresa Selecto e 1796 Antiguo de Solera (andatevi a leggere il metodo solera…e poi forse potremo riparlare del gusto e dell'olfatto…mica roba da pivelli…)

Il nostro Cicerone non è il primo pirletta che si inventa una parvenza di cultura in merito al più famoso distillato della canna da zucchero…lui è del Rum Club Italiano - se volete farvi anche voi una cultura o magari solo scoprire quand'è la prossima degustazione http://www.rumclub.org/ …

E tra una domanda trabocchetto e l'altra , del tipo: "se un rum è composto al 40% d'alcool…l'altro 60% cos'è?? eh…cos'è????"

Fabio il nostro fantastico Oste, se non si fosse capito è il propietario del Joe's, ci fa assaggiare le prove dei piatti del giorno…gamberetti fritti al cocco con lemon grass…non potete immaginarvi che buoni!!!!

insomma tenete d'occhio le prossime degustazioni perché i ragazzi del rum club hanno intenzione di sbizzarrirsi tra rum, cioccolato, formaggi e nuovi abbinamenti!

Ci vediamo al joe's penas e dovunque ci porti il rum!

Un piccolo giardino segreto

La prima cosa che abbiamo pensato entrando al Petit Jardin è stata…wow…ma siamo ancora a Milano???

In effetti ci troviamo in fondo a via Ripamonti, al 298, quindi non proprio all'interno della circonvalla, ma non siamo neanche nel buco nero della provincia sperduta…http://www.lepetitjardinmilano.com/

Il locale si articola in una parte interna ricavata dalla ristrutturazione di una vecchia casa/cascina in stile molto semplice sui toni caldi del beige e del grigio…ma la parte forte è l'esterno…un giardino riparato da un magnifico tetto verde…un glicine che avvolge l'ambiente trasmettendo quella tranquillità che solo il verde sa dare…

In questo ambiente delizioso potete decidere di cenare o darvi all'aperitivo, come abbiamo fatto noi naturalmente ;)

Nota positiva è che il buffet rimane a disposizione per tutta la serata… lato dolente sono i cocktail....sui quali avremmo qualcosa da ridire…l

'Esperto ha chiesto un dirty martini

"2 mojito e un dirty martini"…"ah si si …scusa non ho capito dirti? in che senso dirti?" "ah no va beh non ti preoccupare…un martini cocktail…"

Diciamo che non è di certo stata la premessa migliore…

E poi passiamo ai bicchieri... tutti erranti... sia per il mojito (non male anche se un po' annacquato) sia per lo sbagliato (n.c.s. su tutti i fronti...).

La prossima volta opteremo per un bicchiere di vino...

Il clima pero' e' frizzante e il proprietario Lucio (che i frequentatori del Plastic conoscono bene...) e' un ottimo padrone di casa...

Nel mezzo della serata parte anche una simpatica orchestrina jazz che rallegra l'atmosfera e per chi vuole c'e' anche il lato biliardo per una partitina post cena...

Insomma, se in queste afose serate estive milanesi volete fuggire dall'asfalto e trovare un rifugio e' il posto ideale!

lunedì 12 luglio 2010

Un classico sempre all'altezza: l'Exploit!

Uno dei luoghi preferiti della Blondie a Milano sono le colonne di San Lorenzo... Sara' causa del suo passato di pseudo fighetta/alterna wanna be dei tempi del liceo (Cap San Martin e Todos a Cuba), sarà' che ai tempi bocconiani era il punto di ritrovo prediletto, sarà' che se quelle colonne potessero parlare ne avrebbero tanto da dire... fatto sta che quando sono stanca, stressata, incavolata col mondo e voglio avere il mio attimo di pace mi rifugio li.... e ovviamente il mio luogo preferito non può' che essere l'Exploit! http://www.exploitmilano.com/

Ci vado da una vita perché' la posizione e' strategica, il deor e' perfetto sia d'estate che d'inverno per noi accaniti fumatori (so che devo smettere :-)) e the last but not the least... i cocktail sono veramente buoni... e' uno dei pochissimi posti a Milano dove potete gustare un Hot Russian, uno dei miei preferiti. E' stile moijto, quindi un pestato, ma con vodka al peperoncino al posto del rum e pezzetti di ananas fresco all'interno... Eccezionale se "reggi" il piccante!

Se poi si vuole stare su qualcosa di più' classico sono ottimi i mojito e i rossini.... nota dolente i margaritas non sono eccezionali, ma si può' chiudere un occhio!

I ragazzi una volta che entri nelle grazie sono gentilissimi e veloci (quando si e' due girls il servizio e' decisamente migliore... hihhihihhhiii)!

Di recente ho provato anche il lato ristorante e devo dire non male, unica nota negativa carta dei vini un po' cara per la scelta a disposizione.

Bisogna dire che e' un classico di Milano ma sicuramente da riscoprire!